Con il cortometraggio «Essere Pianta» un viaggio onirico nel vivaismo

S’intitola «Essere Pianta» ed è un racconto inedito, delicato e originale attorno al mondo del vivaismo che si esprime attraverso lo strumento visivo del cortometraggio. A produrlo è l’infrastruttura di Fondazione Sistema Toscana, Manifatture Digitali Cinema (MDC), con il soggetto di Luigi Formicola tratto dagli scritti di Cinzia Zungolo, con la regia di Tobia Pescia e la voce narrante di Luisa Bosi, presentato per la prima volta durante l’evento «La Città delle Piante» a Pistoia lo scorso 10 dicembre alla presenza della direttrice di Toscana Film Commission, Stefania Ippoliti e del direttore di Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo.

Nei loro interventi hanno illustrato come il prodotto audiovisivo sia stato realizzato nell’ambito dei corsi di costumistica, decorazione del tessuto, animazione 3D e animazione 2D, che si sono svolti nelle sedi di Prato e Pistoia di Manifatture Digitali Cinema. L’opera, in tredici minuti, racconta cinque brevi storie di personaggi legati al mondo del vivaismo pistoiese.

Attraverso una voce narrante, lo spettatore viene condotto all’interno di vivai, delle serre e dei paesaggi, patrimonio economico e naturalistico del territorio pistoiese, per scoprire il lavoro quotidiano, l’impegno costante, l’amore e il rispetto per l’ambiente, che ogni giorno gli addetti del settore mettono in campo. Diviso in cinque capitoli, il corto affronta gli argomenti: Accudire le piante, Studiare le piante, Conoscere le piante, Amare le piante, Essere pianta: capitolo quest’ultimo che dà il titolo al corto, a simboleggiare un ritorno all’essenziale, un contatto primigenio con la vita, con la natura e con il tempo.

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