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Carya illinoensis


Specie decidua, esotica, originaria del nord America

Specie non invasiva.


Forma della chioma: ovale

Tasso di crescita

Crescita dei germogli: 40-50 (cm/anno)
Altezza a maturità: 22-30 (m)
   

Esigenze

Suolo
  Trapiantabilità: scarsa

   Tessitura:

nessuna esigenza particolare

   pH:

4.5 - 7.5
Esposizione: nessuna esigenza particolare
Temperatura minima: -10 °C

Problematiche gestionali
Alta allergenicità. Moderate esigenze di manutenzione: radici superficiali che possono danneggiare le pavimentazioni. Elevata tendenza a sporcare: in autunno, quando frutti e foglie vengono abscissi.
Usi suggeriti
Pianta singola o in gruppo. Parchi e giardini. Piazze, piazzali ed aiuole. Grandi e medi spazi. Buona adattabilità alle condizioni urbane.

Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Molto affetta da patogeni e parassiti. Funghi: marciume del colletto; antracnosi; carie del legno. Insetti: rodilegno rosso e giallo; carpocapsa.

Tolleranza agli stress

Siccità: media
Salinità: media
Compattazione: media
Sommersione: media
Inquinanti: media

Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 6 5
Esemplare maturo 6918 436
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)
NO2
(kg/anno)
SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo 0.2 0.4 0.3 0.2

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : Monoterpeni

Quantità : media


Altri commenti

Frutti zuccherini molto attrattivi per gli animali. Il legno è pregiato.

 

 

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