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Aesculus hippocastanum


Specie decidua, naturalizzata in Italia, originaria della Grecia e dei Balcani

Specie non invasiva.


Forma della chioma: arrotondata

Tasso di crescita

Crescita dei germogli: 50-70 (cm/anno)
Altezza a maturità: 15-23 (m)
   

Esigenze

Suolo
  Trapiantabilità: media

   Tessitura:

nessuna esigenza particolare

   pH:

5.5 - 8.0
Esposizione: pieno sole
Temperatura minima: -30 °C

Problematiche gestionali
Media allergenicità. Moderate esigenze di manutenzione: possibili sbrancamenti a causa della ridotta elasticità del legno e della formazione di corteccia inclusa. Molto poco tollerante alla potatura intensa. Elevata tendenza a sporcare: caduta di frutti (eccetto cv. ‘Baumannii’), caduta foglie che possono rendere viscida la pavimentazione e intasare le fognature per le loro dimensioni.
Usi suggeriti
Pianta singola o in gruppo. Parchi e giardini. Alberatura stradale. Piazze, piazzali ed aiuole. Grandi e medi spazi. Buona adattabilità alle condizioni urbane.

Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Funghi: Guignardia aesculi; oidio; carie del legno. Batteri: Pseudomonas syringae pv. Aesculi. Insetti: Cameraria ohridella. Fisiopatie: bruciore non parassitario.

Tolleranza agli stress

Siccità: bassa
Salinità: bassa
Compattazione: media
Sommersione: bassa
Inquinanti: media

Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 6 5
Esemplare maturo 3730 325
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)
NO2
(kg/anno)
SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo 0.1 0.2 0.3 0.1

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : Monoterpeni

Quantità : bassa


Altri commenti

Particolare fioritura bianca molto appariscente.

 

 

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