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Corylus avellana


Specie decidua, autoctona, ampiamente diffusa in tutta Europa, con l'eccezione delle aree mediterranee più calde e aride

Specie non invasiva.


Forma della chioma: arrotondata, arbustiva, ramificata fin dalla base e policormica

Tasso di crescita

Crescita dei germogli: 40-50 (cm/anno)
Altezza a maturità: 4-6 (m)
   

Esigenze

Suolo
  Trapiantabilità: media

   Tessitura:

nessuna esigenza particolare

   pH:

6.0 - 8.5
Esposizione: qualsiasi
Temperatura minima: -25 °C

Problematiche gestionali
Alta allergenicità. Moderata tendenza a sporcare: tuttavia produce frutti eduli, che possono sporcare.
Usi suggeriti
Pianta singola o in gruppo. Parchi e giardini. Piazze, piazzali ed aiuole. Siepi. Piccoli e medi spazi. Buona adattabilità alle condizioni urbane.

Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Funghi: oidio; cancri da nectria; mal dello stacco. Batteri: tumore batterico; moria del nocciolo. Insetti: afidi; cocciniglie; Anoplophora. Acari: acaro delle gemme del nocciolo.

Tolleranza agli stress

Siccità: media
Salinità: bassa
Compattazione: media
Sommersione: media
Inquinanti: media

Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 4 7
Esemplare maturo 486 76
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)
NO2
(kg/anno)
SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo 0.1 0.1 0.1 <0.05

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : Isoprene e Monoterpeni

Quantità : bassa+bassa


Altri commenti

Frutti eduli, nocciole. Fioritura invernale.

 

 

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