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Betula pendula


Specie decidua, autoctona, ampiamente diffusa nell'Europa centro-settentrionale e solo in quota nell'Europa meridionale

Specie non invasiva.


Forma della chioma: piramidale in esemplari giovani, ovale irregolare a maturità

Tasso di crescita

Crescita dei germogli: 30-40 (cm/anno)
Altezza a maturità: 12-15 (m)
   

Esigenze

Suolo
  Trapiantabilità: media

   Tessitura:

sabbioso o franco

   pH:

4.5 - 7.5
Esposizione: pieno sole
Temperatura minima: -40 °C

Problematiche gestionali
Alta allergenicità. Moderate esigenze di manutenzione: deve essere potata precocemente in inverno per evitare il fenomeno del pianto. Moderata tendenza a sporcare.
Usi suggeriti
Pianta singola o in gruppo. Parchi e giardini. Piazze, piazzali ed aiuole. Grandi e medi spazi. Scarsa adattabilità alle condizioni urbane.

Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Funghi: cancri rameali; carie del legno. Insetti: rodilegno rosso e giallo; sesia; bombice antico; Anoplophora.

Tolleranza agli stress

Siccità: bassa
Salinità: bassa
Compattazione: bassa
Sommersione: media
Inquinanti: media

Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 8 4
Esemplare maturo 1644 358
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)
NO2
(kg/anno)
SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo 0.1 0.1 0.2 0.1

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : Monoterpeni

Quantità : media


Altri commenti

Portamento pendulo della chioma, in particolar modo la varietà Tristis. Colorazione particolare del fogliame in autunno. Attrattiva corteccia chiara.

 

 

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