Stampa questa pagina

Acer campestre


Specie decidua, autoctona, ampiamente diffuso in boschi mesofili dal livello del mare fino al Fagetum

Specie non invasiva.


Forma della chioma: piramidale o ovale

Tasso di crescita

Crescita dei germogli: 25-35 (cm/anno)
Altezza a maturità: 7-10 (m)
   

Esigenze

Suolo
  Trapiantabilità: buona

   Tessitura:

nessuna esigenza particolare

   pH:

5.5 - 8.0
Esposizione: pieno sole e mezzombra
Temperatura minima: -25 °C

Problematiche gestionali
Poche esigenze di manutenzione: sopporta bene la potatura, se usato come alberatura stradale, dev'essere impostato in vivaio con una sufficiente altezza di impalcatura, in quanto tende a ramificare molto fin dalla base. Se non potata, inoltre, assume un portamento disordinato. Moderata tendenza a sporcare.
Usi suggeriti
Pianta singola o in gruppo. Parchi e giardini. Alberatura stradale. Piazze, piazzali ed aiuole. Fasce tampone, rinaturalizzazioni. Piccoli e medi spazi. Buona adattabilità alle condizioni urbane.

Principali parassiti, patogeni e fisiopatie
Funghi: Oidio; antracnosi; verticilliosi; cancro rameale dell'acero. Insetti: metcalfa.

Tolleranza agli stress

Siccità: medio alta
Salinità: medio alta
Compattazione: medio alta
Sommersione: media
Inquinanti: alta

Stoccaggio CO2

CO2 stoccata (kg) CO2 assimilata (kg/anno)
Nuovo impianto 8 3
Esemplare maturo 499 120
Abbattimento inquinanti
O3
(kg/anno)
NO2
(kg/anno)
SO2 (kg/anno) PM10 (kg/anno)
Esemplare maturo 0.1 <0.05 0.1 <0.05

Potenziale emissione VOCs

Classe di composti : Isoprene

Quantità : bassa


Altri commenti

Pianta mellifera. In passato usata come tutore vivo della vite, soprattutto in Italia Centrale e per la fabbricazione di attrezzi agricoli, calci di fucile, bastoni da passeggio e tavoli da biliardo.

 

 

Sponsored & Concept by YOUR NET SOLUTION - all rights reserved